mercoledì 9 aprile 2008

Compito 6: Quando sorridi m’illumini d’immenso



Il valore di un sorriso è una cosa inimmaginabile. Mi ricordo una poesia che mi recitavano sempre quando ero piccolo.. e mi piaceva così tanto che un giorno la scrissi su un pezzo di carta e l’appesi nel mio armadietto.. ed è ancora lì…




E dice:


Un sorriso non costa niente e produce molto,
arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa, è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco, rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,
perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno che non sa più sorridere,
siate generoso, dategli il vostro,
perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso quanto colui che non può regalarne ad altri..


(Anonimo)



Questo rappresenta, secondo me, un insegnamento del quale ogni persona, ed il medico in particolare, non possa fare a meno. Certo, per fare il dottore servono anche l’atlante di Anatomia e il manuale d’ Istologia… ma credo che nessuno abbia la testa così satura di nozioni da non ricordarsi più come si fa a sorridere !!

Quindi mi raccomando: sorridete di +.. e studiate di meno!!!

Un applauso ai ragazzi di “M’illumino d’immenso”, alla professoressa Berlingieri e al professore Formiconi per l’ottima riuscita del “seminario” e l’interessante mattinata.

Ah.. per il copyright della poesia penso di poter andare sul sicuro, dato che l’autore è anonimo.. (se chi l’ha scritta non ci ha neanche messo il proprio nome in fondo.. figurati se viene a chiedermi i diritti!! )

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